I fattori immunitari, i fattori di crescita e le vitamine presenti nel colostro contribuiscono a difendere il nostro organismo da agenti esterni pericolosi
Il colostro bovino contiene una sorprendente molteplicità di sostanze attive in grado di consentire non solo un sano sviluppo fisiologico ma anche di potenziare le nostre difese immunitarie. Storicamente il colostro veniva utilizzato dai seguaci della medicina Ayurvedica: in India, ad esempio, i cosiddetti Reishi (santoni guaritori) erano soliti utilizzare il colostro come rimedio contro le mancanze del fisico e della mente.
Negli Stati Uniti, invece, il colostro era usato come generico rimedio popolare contro le infezioni ancora prima che le preparazioni farmaceutiche e gli antibiotici fossero disponibili sul mercato. Negli anni Cinquanta, molti medici lo prescrivevano ai pazienti affetti da artrite reumatoide. In particolare, Albert Sabin partì dal colostro bovino per identificare gli anticorpi specifici che lo condussero alla messa a punto del vaccino contro la poliomielite3.
Le sostanze contenute nel colostro possono essere divise, fondamentalmente, in 3 gruppi principali: i “fattori immunitari”, i “fattori di crescita” e i cosiddetti “altri componenti minori”. Tra questi ultimi si annoverano le vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina E, la vitamina B12, ma anche tracce di altre vitamine, quali la D e la provitamina A (beta carotene).
I fattori immunitari: che cosa sono e a che cosa servono
I “fattori immunitari” sono tutte le sostanze in grado di supportare il nostro organismo nel difendersi contro le aggressioni degli agenti esterni microbici (virus, batteri, funghi, protozoi, ecc.).3 Alcuni fattori immunitari hanno delle funzionalità specifiche, come stimolare l’attivazione di un particolare meccanismo di difesa, mentre altri agiscono su un piano più generico, conferendo efficienza difensiva all’intero sistema immunitario o ad una singola porzione di esso.3
Alcuni dei fattori immunitari riscontrati nel colostro bovino includono le immunoglobuline (cioè le principali sostanze attive del colostro), i polipeptidi ricchi in prolina (PRP), la lattoferrina (un potente antibatterico naturale), le citochine (agenti anticancerogeni), alcuni enzimi, le glicoproteine, gli inibitori della tripsina, il lisozima, le linfochine (che includono sostanze anticancerogene), gli oligo-polisaccaridi e i glicoconiugati.3
Gli anticorpi difendono l’organismo dagli agenti patogeni
Le immunoglobuline sono i principali fattori immunitari presenti nel colostro bovino. Chiamati comunemente anche anticorpi, sono prodotti dal nostro organismo a scopo difensivo in corrispondenza della presenza di sostanze estranee (antigeni). In generale, le funzioni attribuite alle immunoglobuline comprendono la neutralizzazione delle tossine, dei virus e dei batteri nel sistema circolatorio e linfatico.3
Le immunoglobuline sono grosse molecole proteiche costituite da catene di centinaia di aminoacidi. Esse possono lavorare assieme o separatamente per distruggere gli antigeni. Alcune circolano nel sangue, altre nel sistema linfatico, altre invece risiedono nelle membrane mucose e funzionano da barriera contro le invasioni di pericolosi agenti estranei.
I ruoli delle immunoglobuline lgG, IgA, lgM, lgD e IgE per il nostro benessere
Le immunoglobuline sono presenti in tutti i mammiferi, uomo compreso, e sono suddivisibili in classi aventi funzioni specifiche: lgG, IgA, lgM, lgD e IgE. Vediamole nel dettaglio:3
– lgG: incrementano la fagocitosi diretta alla neutralizzazione delle tossine (80-85% del totale degli anticorpi del siero). Sono le immunoglobuline presenti in maggiore quantità nel colostro bovino.
– IgA: proteggono le superfici mucose (15% del totale degli anticorpi del siero).
– lgM: incrementano la fagocitosi, specialmente nei confronti dei microrganismi (5-10% del totale degli anticorpi del siero).
– lgD: stimolano le cellule B alla produzione di anticorpi (2% del totale degli anticorpi del siero).
– IgE: sono associate alle reazioni allergiche (0.002% del totale degli anticorpi del siero).
Un elevato contenuto di immunoglobuline per una protezione completa
Il ruolo giocato dalle immunoglobuline nella difesa del nostro organismo dagli attacchi esterni in questi ultimi anni risulta essere sempre più cruciale a causa dell’insorgenza nei batteri dei fenomeni definiti antibiotico-resistenza.
I fattori immunitari presenti nel colostro bovino garantiscono protezione grazie alla loro sorprendente concentrazione3, circa venti volte superiore a quella del colostro umano. La maggior parte delle immunoglobuline sono inoltre sintetizzate nell’intestino e, conseguentemente, la somministrazione orale di colostro le indirizza proprio nella loro sede naturale.
armacura è un alimento e non il sostituto di una dieta equilibrata e varia e di uno stile di vita sano. Le informazioni contenute in questo sito fanno riferimento all’utilizzo tradizionale del colostro bovino. In caso di dubbi, ti raccomandiamo di consultare il tuo medico ed il tuo farmacista.